DA DONNA A DONNA

Siamo un’associazione O.N.L.U.S di volontariato costituita nel 1997, il cui obiettivo è quello di far conoscere, combattere e prevenire la violenza di genere. Il nostro principale impegno è dare sostegno ed assistenza alle donne che subiscono violenza in tutte le sue forme: fisica, sessuale, psicologica, economica, morale. L’idea di costituire un’associazione di volontariato nasce già negli anni ’90, ed è motivata dal forte intento di offrire alle donne in difficoltà un aiuto concreto, un ambiente protetto in grado di garantire uno spazio di riflessione e di elaborazione di un percorso per uscire dalla violenza. Nel 1997 questo nostro progetto si realizza e viene costituita ufficialmente l’Associazione Da donna a DONNA. All’inizio la nostra Associazione riunisce un gruppo di undici donne, accomunate dalla condivisione di una lettura comune del fenomeno della violenza di genere e portatrici di differenti professionalità: assistenti sociali, educatrici di comunità, psicologhe, infermiere, legali e consulenti. Attualmente l’Associazione conta circa sessanta soci. L’Associazione da Donna a DONNA si prefigge di: accogliere donne, anche con figli minori, che hanno subito maltrattamenti e violenze per sostenerle, offrendo quel supporto che permetta loro di comprendere e superare il disagio. Nel prendere in carico tali casi svolgerà un lavoro integrativo e non sostitutivo dei Servizi stimolare le risorse esistenti sul territorio, interne ed esterne all’Associazione per promuovere progetti e servizi utili alle donne in difficoltà attivare una collaborazione con Enti Locali, Servizi sociosanitari (in modo prioritario il Consultorio Familiare e Servizio di Pronto Soccorso), Autorità Giudiziaria, Forze di Polizia, Associazioni di Volontariato e altre Associazioni di donne promuovere le pari opportunità, la riflessione sulla condizione e la crescita culturale delle donne; stimolare la creazione di luoghi di aggregazione ed espressività femminili e promuovere iniziative culturali per ridurre e contenere situazioni di dis-agio organizzare attività rivolte alle donne lavoratrici per facilitare sia l’orientamento che il reinserimento al lavoro, implementare la conoscenza del fenomeno delle molestie psicologiche, fisiche, sessuali e morali sul posto di lavoro, ridurne l’incidenza e la frequenza e promuovere iniziative di prevenzione e di sostegno a favore delle lavoratrici che si ritengono colpite da azioni e comportamenti discriminatori e vessatori protratti nel tempo organizzare attività di educazione all’affettività rivolti alle giovani coppie e progetti socio/educativi nell’ottica del sostegno alla sana genitorialità rivolti a famiglie autoctone e immigrate anche nei luoghi educativi come la scuola, la famiglia, i contesti informali stimolare il mondo maschile ad un confronto e a una riflessione su di sé, sul proprio modo di essere, che parta dalla reciprocità anziché dalla contrapposizione creare e sostenere gruppi di autoaiuto fra le donne avviare e gestire una casa protetta per donne maltrattate in forma diretta ovvero in collaborazione con privati o con altri enti o associazioni.